La biblioteca della mia città ha chiuso i battenti per qualche settimana, così, prima della chiusura, ho preso in prestito un “libro lunghetto”, capace di tenermi compagnia sino alla riapertura. La mia scelta è ricaduta su I miserabili di Victor Hugo (Einaudi, 2014). Conoscevo già la trama, anche sin troppo bene, ma la lettura mi ha comunque riservato una sorpresa: mi sono affezionata a quel povero cristo di Jean Valjean. Continua a leggere